Giovedì 14 marzo si è tenuto un incontro tra AVCU (Associazione Consumatori Valdostani), il Dott. Massimo Uberti, Direttore Generale USL VdA, e il Dott. Mauro Occhi, Direttore Sanitario presso l’USL VdA. La riunione ha posto le basi per una collaborazione tra l’USL e le associazioni, come previsto dall’atto aziendale presentato dal Dott. Uberti. Le rappresentanze aziendali hanno sottolineato come, per l’USL VDA, siano prioritarie la centralità del cittadino e il diritto all’accessibilità delle prestazioni e dei servizi erogati dal sistema sanitario.
L’USL si è dichiarata pronta ad ascoltare e dialogare con il cittadino, sia attraverso le forme di associazionismo e i sindacati sia direttamente, con la raccolta di dati forniti dai cittadini stessi. Il Dott. Uberti ha confermato il potenziamento degli uffici di relazione con il pubblico, annunciando l’introduzione di un numero unico sul modello del 118 per accogliere, ascoltare e supportare i cittadini, fornendo indicazioni e chiarimenti.
Si è discusso anche delle problematiche del settore sanitario, riconoscendo la necessità di interventi non solo organizzativi ma anche strutturali a causa di infrastrutture obsolete. È stata evidenziata l’importanza di alcuni reparti considerati all’avanguardia a livello nazionale, come quello di pediatria, che ha visto la Valle d’Aosta è la prima regione in Italia a proporre la profilassi della bronchiolite da Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab, con una adesione del 65% dei genitori dei neonati a partire dal 20 dicembre. Questo successo è stato possibile grazie all’impegno dei medici pediatri locali che hanno informato le famiglie, portando la regione a essere la meno colpita a livello nazionale. Un altro tema importante discusso è stato quello della medicina territoriale, con l’USL che cerca di mantenere un dialogo continuo con il CELVA per ottimizzare le micro comunità e le strutture territoriali. Fondamentale sarà lavorare ad una gestione sanitaria su misura per ottenere una maggiore efficienza e riduzione dei costi. L’uso delle piattaforme, inclusi i social media, per informare i cittadini sulle attività sanitarie e ascoltare le loro esigenze è stato sottolineato come cruciale.
“Questo incontro rappresenta l’inizio di un percorso di ascolto che ci auspichiamo continui nel tempo e aiuti le istituzioni a dialogare, sempre di più, con i cittadini,” sono state le parole di commiato del Dott. Uberti e del Dott. Occhi, con l’augurio che l’associazione dei consumatori coinvolga sempre di più i cittadini.