
In riferimento all’attuale situazione industriale, anche a seguito delle recenti contrazioni degli ordinativi nel settore automotive e della produzione di elettrodomestici, principalmente all’interno di Stellantis ed Electrolux, il SAVT INDUSTRIE, preoccupato per i risvolti che coinvolgeranno anche alcuni lavoratori e aziende valdostane del settore, ha deciso di aderire alla mobilitazione ed allo sciopero di 8 ore proclamato a livello nazionale per venerdì 25 ottobre 2024 che in Valle d’Aosta riguarderà principalmente il comparto industria gomma e plastica.
La grave crisi che sta colpendo il settore, in particolare le aziende che lavorano per il gruppo Stellantis, produttore di tanti marchi auto come FIAT, JEEP, CHRYSLER, PEUGEOT, CITROEN, OPEL sta chiedendo ad alcuni fornitori di delocalizzare le produzioni in Marocco e Tunisia, dopo aver già progressivamente spostato volumi nell’est Europa, come in Polonia e Serbia.
In Valle d’Aosta le lavoratrici e i lavoratori che operano per il settore automotive hanno già pagato nel corso degli anni le riduzioni salariali dovute agli ammortizzatori sociali e adesso vengono richiesti nuovi sacrifici, come ad esempio all’interno delle due multinazionali Eltek e Itw Lys Fusion di Hône dove si ripresenterà un periodo di cassa integrazione.
La grande incognita che rischia di creare grossi problemi occupazionali è il futuro del settore auto ed in particolare la sfida del motore elettrico, che al momento rischia di bloccare il mercato del settore visti gli alti costi delle auto e la conseguente impossibilità da parte dei consumatori di acquistarle. Fondamentale in questo senso sarà capire in quale direzione si muoverà il gruppo Stellantis: punterà sull’elettrico, sull’ibrido oppure sui motori tradizionali a gasolio e benzina. La difficoltà sarà di dover decidere sulle strategie future da mettere in atto, per non rimanere intrappolati e arretrati di fronte in un mercato globale, che corre alla velocità della luce.
LA SEGRETERIA DEL SAVT
INDUSTRIE