SAVT

La sicurezza sul lavoro è una priorità inderogabile

Il SAVT sottolinea, nuovamente, con urgenza la necessità di mantenere la sicurezza sul lavoro come priorità assoluta per tutte le parti sociali, le imprese e il Governo. Gli eventi tragici di Firenze, dove cinque operai hanno perso la vita in un cantiere per la costruzione di un supermercato, e le oltre quaranta vittime “cadute sul lavoro” nei primi quindici giorni di febbraio, deve suscitare in ognuno di noi profonda indignazione.

Queste tragedie non sono fatalità ma le dirette conseguenze di scelte deliberate: tagli alle risorse per gli ispettori del lavoro, deregolamentazione degli appalti, precarietà del lavoro. Questi problemi sono aggravati dalla mancanza di controlli adeguati e da una politica di appalti al massimo ribasso che mette a repentaglio la vita degli operai.

Il SAVT sostiene la richiesta delle sigle sindacali nazionali affinché vengano messe in campo SUBITO misure concrete come: il ripristino delle risorse per la vigilanza, la regolamentazione degli appalti, la responsabilità delle imprese committenti e l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro. È fondamentale garantire la formazione obbligatoria per tutti i lavoratori e le imprese prima dell’accesso ai luoghi di lavoro e assicurare la parità di trattamento in tutti gli appalti.

Parallelamente, la situazione in Valle d’Aosta evidenzia carenze significative nella prevenzione e nel controllo degli infortuni sul lavoro. L’accorpamento dell’Ispettorato del Lavoro con Torino e la cronica carenza di personale all’Inail, con un ambulatorio rimasto senza medico per otto mesi, sono sintomi di un sistema che necessita di un intervento urgente. La diminuzione delle denunce di infortunio non deve trarre in inganno; ogni giorno, decine di lavoratori subiscono infortuni che potrebbero essere prevenuti.

Il SAVT insiste sulla necessità di un impegno concreto da parte di tutte le parti sociali per invertire questa tendenza. La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di normative ma di cultura e pratica quotidiana. Le piccole aziende, in particolare, hanno bisogno di supporto nella formazione e prevenzione, perché è lì che il rischio di negligenza è maggiore.

In conclusione, il SAVT chiede un rinnovato impegno da parte del Governo, delle imprese e delle loro associazioni di rappresentanza per garantire che la sicurezza sul lavoro sia sempre considerata una priorità assoluta. Non possiamo permettere che altre vite siano messe a rischio per negligenza o per economie sui costi di sicurezza. È tempo di agire, con determinazione e responsabilità, per proteggere ogni lavoratore e garantire che tragedie come quelle avvenute a Firenze non si ripetano mai più.

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