L’Associazione Valdostana dei Consumatori (AVCU), in considerazione delle recenti fluttuazioni dei prezzi dell’energia influenzate dagli avvenimenti internazionali, e consapevole delle preoccupazioni giustificate dei cittadini, ha deciso di sollevare ufficialmente la questione con la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA).
La proposta di CVA, che prevede un tariffario energetico fisso di € 0,1193 con una durata di blocco dei prezzi per sette anni, è stata inizialmente accolta con favore dall’AVCU, che ha prontamente consigliato ai propri associati di aderire a tale offerta. Tuttavia, le recenti dinamiche di mercato hanno visto una riduzione significativa dei costi dell’energia, rendendo l’offerta di CVA meno vantaggiosa rispetto alle condizioni precedentemente disponibili, che includevano uno sconto del 40% per gli utenti.
Di fronte a questa situazione, l’AVCU, in accordo con il Sindacato SAVT, ha formalmente richiesto un incontro con la CVA per discutere e identificare insieme una soluzione equa che possa risolvere questa problematica, derivante da una situazione non intenzionale ma che necessita di attenzione e correzione.
L’AVCU ritiene che a tale incontro debbano partecipare tutte le parti sociali interessate, per garantire che qualsiasi decisione sia il frutto di un ampio consenso e risponda in modo efficace alle esigenze dei consumatori valdostani.