Ieri, 13 ottobre 2024, in occasione della 74ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato ancora una volta l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro come una questione di “dignità umana”. Durante la celebrazione, Mattarella ha ricordato come garantire condizioni di lavoro sicure significhi rispettare il valore e la vita di ogni persona. Il SAVT si unisce a questo appello, ribadendo che la sicurezza è un diritto inalienabile che deve essere protetto con azioni concrete e investimenti mirati, in particolare nella formazione dei lavoratori.
Le parole del Presidente Mattarella sono particolarmente significative in un contesto come quello della Valle d’Aosta, dove, fino ad oggi, il 2024 ha già visto 5 vittime sul lavoro, un numero in crescita rispetto all’anno scorso. Questo dato allarmante mette in evidenza quanto sia urgente intensificare le misure di prevenzione e la formazione. Solo attraverso la giusta preparazione e consapevolezza possiamo ridurre il rischio di incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.
Il SAVT sottolinea, come ribadito da Mattarella, che “la sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità permanente per la Repubblica” e deve essere garantita tramite un impegno collettivo. La formazione adeguata è un pilastro fondamentale: lavoratori ben formati non solo conoscono meglio i rischi, ma sanno come prevenirli, riducendo drasticamente le probabilità di incidenti.
Insieme, lavoratori, datori di lavoro e istituzioni possono e devono fare di più per assicurare che la dignità umana, attraverso la sicurezza sul lavoro, sia sempre rispettata