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Transport

Rinnovato il CCNL per gli addetti degli impianti di trasporto a fune scaduto il 30 aprile 2025

Dopo una lunga notte di confronto durata 15 ore, nelle prime ore del mattino è stata siglata l’Ipotesi di Accordo che interesserà le lavoratrici e i lavoratori per il triennio 1° maggio 2025 – 30 aprile 2028. Un’intesa che segna un passo avanti concreto su più fronti, dalla conciliazione dei tempi di vita e lavoro, all’aumento delle tutele, fino al miglioramento delle condizioni economiche.

Conciliazione vita-lavoro
Tra le novità, spiccano due misure che rafforzano il diritto a un migliore equilibrio tra vita privata e attività lavorativa:

  • l’introduzione di un giorno di permesso retribuito aggiuntivo rispetto a quanto già previsto dal contratto;
  • un ulteriore giorno di congedo di paternità retribuito, che si aggiunge a quelli garantiti dalla normativa nazionale.

Maggiore protezione per chi è più esposto
L’accordo dedica attenzione particolare a chi affronta situazioni di fragilità o vulnerabilità:

  • vengono rafforzate le tutele per le donne vittime di violenza, con misure che agevolano il percorso di uscita dalla condizione di pericolo e garantiscono supporto concreto in ambito lavorativo;
  • viene potenziata la prevenzione e il contrasto alle molestie e alle violenze nei luoghi di lavoro, riaffermando il principio della tolleranza zero;
  • sono previsti miglioramenti significativi nelle tutele in caso di malattie gravi, garantendo maggiore sicurezza e serenità a chi si trova ad affrontare situazioni complesse di salute.

Aumenti economici
L’accordo riconosce anche un incremento salariale complessivo di 212 euro mensili, a conferma della volontà di valorizzare l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori, in un contesto economico che continua a mettere alla prova il potere d’acquisto.

Questa Ipotesi di Accordo, raggiunta dopo un intenso confronto tra le parti, sarà ora sottoposta al vaglio dei lavoratori, che saranno chiamati ad esprimersi in merito alla sua approvazione definitiva. Un passo importante, che dimostra come il dialogo e la contrattazione collettiva restino strumenti fondamentali per costruire condizioni di lavoro più giuste, moderne e rispettose della persona.