école

Il 2013 valido per l’anzianità di servizio

La Cassazione riconosce i diritti dei docenti

Con Ordinanza pubblica dell’11 giugno scorso, la Corte di Cassazione ha riconosciuto il principio in base al quale l’anno 2013 deve ritenersi valido ai fini giuridici per il personale a tempo indeterminato.

L’Ordinanza della Suprema Corte specifica che quanto previsto dalla legge finanziaria del 2011, che aveva prescritto il blocco dell’anzianità per il triennio 2011-2013 poteva avere delle ricadute economiche esclusivamente per l’anno 2013, limitando le progressioni economiche rispetto a tale specifico anno e non poteva invece influire ai fini del riconoscimento della progressione di carriera complessiva anche per i successivi anni.

Le azioni dello Snals e delle altre Organizzazioni Sindacali hanno permesso di recuperare immediatamente le annualità 2011 e 2012, mentre l’anno 2013 è stato riconosciuto solo in seguito a un’azione legale promossa dallo Snals, che – primo in Italia– ha ottenuto la pronuncia favorevole della Corte di Appello di Firenze, che con sentenza n. 66 del 30 gennaio 2024 ha accolto il ricorso contro il blocco stipendiale di quell’anno.

Diventa ora necessario promuovere azioni legali davanti al Tribunale del lavoro territoriale, per ottenere una nuova ricostruzione giuridica della carriera che comprenda nella progressione dell’anzianità di servizio anche l’anno 2013, con conseguente eventuale recupero delle spettanze economiche derivanti dal riconoscimento dell’anno ai fini dell’anzianità nei termini prescrizionali di legge.

Per questo motivo SNALS-Confsal della Valle d’Aosta e SAVT-ÉCOLE, proseguendo nella collaborazione culminata nel successo nelle elezioni del CSPI, patrocinano un ricorso riservato ai propri iscritti, con le modalità descritte di seguito.

Innanzitutto, si rammenta che tutte le ricostruzioni di carriera ad oggi emanate dall’Amministrazione regionale non conteggiano nella progressione di carriera l’anno lavorativo 2013, al contrario grazie alla presentazione del ricorso e alla conseguente pronuncia del giudice, tutti i docenti a tempo indeterminato potranno rivedere la propria ricostruzione di carriera con il vantaggio del riconoscimento di un anno di servizio in più e con la possibilità di progredire nelle varie fasce stipendiali relative alla progressione di anzianità (es. 0-8, 9-14, 15-21 ecc.) con un anno di anticipo.

Tale principio dovrebbe in ogni caso anche essere applicato ai docenti a tempo determinato che non hanno ancora presentato ricorso per il riconoscimento delle differenze retributive legate all’anzianità di servizio per il periodo svolto a tempo determinato.

Data la specificità delle singole posizioni – dipendenti, tra l’altro, dall’esistenza di contenziosi pregressi e delle relative sentenze passate in giudicato – è indispensabile l’esame puntuale di ogni caso.

A tal proposito, Colleghe e Colleghi interessati sono invitati a compilare la scheda allegata e inviarla da un indirizzo non istituzionale esclusivamente all’indirizzo della propria Segreteria sindacale (info@snalsvda.it oppure scuola@savt.org), allegando il decreto di ricostruzione della carriera ricevuto dalla Sovraintendenza e la relativa domanda di ricostruzione (se ancora posseduta) che indica i vari servizi prestati a tempo determinato.

Si prega di inviare le domande sin da subito e comunque entro la data del 11.09.2024; a seguito della domanda verrete contattati dal legale del sindacato che vi fisserà a breve un appuntamento per raccogliere la procura e i documenti per procedere.

I consulenti del Sindacato sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Aosta, 28 giugno 2024

Snals-Confsal della Valle d’Aosta e Savt-École

iscriviti alla nostra lista broadcast
Ecrivez-vous
Iscriviti alla lista broadcast whatsapp per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie del Révail social