Nonostante non vi siano state particolari incombenze né imprevisti, anche quest’anno l’amministrazione scolastica regionale non riesce a rispettare la tabella di marcia delle operazioni preliminari all’inizio dell’anno scolastico. Solo adesso alla quarta settimana del mese di agosto sono state assegnate le sedi annuali ai docenti di ruolo, mentre centinaia di supplenti sono in frenetica attesa di sapere se e dove dovranno lavorare, dopo un’intera estate passata sul “chi vive”.
Le conseguenze dei ritardi nelle nomine ricadono non soltanto sui lavoratori (che perderanno quote di retribuzione, contribuzione e TFR), ma anche su studenti e famiglie che sconteranno l’avvio improvvisato delle lezioni.
La struttura della Sovrintendenza, nonostante l’assiduo impegno dei singoli lavoratori, non riesce a sopperire alle esigenze del sistema per evidenti carenze di organico ed è indifferibile un intervento del decisore politico per rimediare questa crisi di funzionamento. La scuola è un servizio essenziale: noi non siamo più disposti a tollerare questa situazione e non escludiamo contenziosi.
Luigi Bolici – Segretario SAVT-ÉCOLE